domenica 12 ottobre 2014

Mi sono sentita vecchia....

Prima o poi doveva succedere. Non me lo aspettavo durante la messa della cresima di mia nipote.
Ho strabuzzato gli occhi quando ho visto una ragazzina di 16 anni circa che indossava hot pants e calze a rete ed era 2 file davanti a me....
Ah, si ,non ho figli e non posso capire, ma se mia madre mi avesse vista uscire così e mi avesse dato uno scapellotto  avrei saputo benissimo il motivo.
Ecco, dare ragione a mia madre mi fa capire diverse cose, soprattutto quando ti ripeti che non vuoi essere come lei.
Oggi sarebbe stato il suo 83mo compleanno, è morta da 6 anni e ora so che voglio essere come lei, che mi sembrava retrograda e invece era avanti più di quanto pensassi. Era gentile e altruista e a me sembrava noiosa. Disposta verso gli altri e a me sembrava strana. Non ho capito niente della vita, ma una cosa la so da tempo: era una bella persona dentro e fuori c che vorrei assomigliarle tanto...



28 commenti:

  1. Anonimo13/10/14

    Sono sicura che, anche se non te ne rendi conto, le assomigli molto e lei sarebbe molto fiera di te per questo!
    Un abbraccio :*

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    1. andando avanti con gli anni le assomiglio sempre di più'. Se un tempo non sopportavo questa idea ora, invece, mi rende felice....

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  2. meglio non dire di sentirsi vecchi.
    meglio dire di sentirsi diversamente giovani :)

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    1. faro' tesoro di questo suggerimento!

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  3. Beh allora della vita hai capito molto, invece! E' un bel pensiero, e non è un pensiero da vecchi! :)

    Moz-

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  4. L'educazone migliore si dà con il buon esempio, tua mamma evidentemente te lo ha dato! (lo scappelloto lo avrei dato io fossi stato il parroco! e non sono nemmeno praticante...)

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    1. pensa un po' non sono praticante neppure io, ma in certe occasioni non posso non andarci, ma mi metto le mani nei capelli....

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  5. Se già ti rendi conto di tutto questo sei sulla buona strada per essere come lei!
    Ora devi solo fare un figlio!

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  6. Man mano che andiamo avanti con gli anni assomigliamo sempre di più alle nostre madri... me ne sto rendendo conto anch'io, anche se da piccola ero di tutt'altro parere!
    Ciao
    Laura

    P.S. Comunque anch'io avrei dato uno scapellotto a quella ragazzina... anzi, forse glielo avrei dato a sua madre, visto che le ha permesso di vestirsi in quella maniera per andare in chiesa!

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    1. vedo che non sono da sola. Comunque fa uno strano effetto ammettere che è così'....

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  7. E' qualcosa di inevitabile. Io ho perso mio padre da due anni e per sentirlo più vicino cerco cosa c'è in me di lui, ed è bello. Senti di appartenere a qualcosa, di essere un prolungamento e la continuità.
    Quello che i nostri genitori ci hanno insegnato, ma non tanto con le parole, ma con i fatti, adesso noi siamo... Grazie del tuo racconto. Buona giornata.

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    1. Cara Nunzia, hai proprio ragione: cerco anche io in me che cosa c'e' di lei e mi fa sentire felice...

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  8. in effetti man mano che i nostri figli crescono capiamo molte cose che quando eravamo piu' giovani noi facevano innervosire i nostri genitori; o quando non capivamo xche' non potevamo comportarci in un certo modo...si si come si dice è tutta ruota
    un saluto

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    1. diciamo che è la saggezza che aumenta con gli anni, va... piuttosto che gli anni che passano. Un bacione

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  9. siamo fortunate ad aver avuto dei genitori severi e man mano che passano gli anni capisco i loro no quando ero ragazzina!!una madre che ha permesso di uscire di casa e andare in chiesa una ragazzina vestita cosi...beh non si può chiamare madre!!bacioni

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  10. capisco i loro no ora direi anche io gli stessi no....

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  11. Quando ero una ragazza e chiedevo a mia mamma un consiglio "pensi sia troppo corto?" riferendomi a dei calzoncini o gonna che avevo indossato, lei sorprendendomi rispondeva sempre di no. Strano perchè per altre cose, riguardo al mio abbigliamento e più in generale alla mia vita, era abbastanza "retrograda" proprio come tu pensavi della tua. Comunque credo che se mi fossi vestita in quel modo per andare a messa o solamente in giro non sarebbe stata zitta...
    Io che lavoro in mezzo ai giovani, mi ritrovo come te a pensarla un pò all'antica: soprattutto a scuola secondo me non ci si può andare con scollature abissali o, come era la moda di qualche anno fa, con le mutande di fuori... L'educazione che si riceve ha sicuramente una grande influenza e se da giovani è normale e salutare ribellarsi, da adulti ci si riconcilia poi con chi è o è stato così importante nella nostra vita. Un dolce pensiero rivolto a tua mamma!

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    1. hai utilizzato il verbo giusto: riconciliare. Ci sto provando, ma non è facile.

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  12. Che bel post!!!!!! Mi sono commossa e mi sono molto ritrovata nelle tue parole. Un grande abbraccio
    Emi

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  13. “Every woman becomes their mother. That's their tragedy. And no man becomes his. That's his tragedy.” lo diceva Oscar Wilde, è per me è verissimo. Io mi sto rendendo conto che più gli anni passano e più assomiglio a mia mamma. Sono sicura che è così anche per te, anche se magari ora non te ne rendi conto.

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    1. sono una che dice di non rassomigliare alla sorella. Ci siamo fatte fare una foto alla famosa cresima e ho dovuto ammettere che siamo identiche...

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  14. Anonimo17/10/14

    Io sostengo che siamo quello che i nostri genitori ci hanno insegnato, nel bene e nel male...
    Un abbraccio

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  15. Penso che tutte noi abbiamo attraversato quello strano lungo periodo in cui tutto ciò che ci dicevano i nostri genitori (io c'includo anche mio padre perché parlava più di mia madre) ci sembrava insopportabile e noioso. Ora invece stranamente ci ritroviamo a pensarla nella stessa identica maniera in tante cose. La vita é fatta di cicli, e quando arriva il ciclo in cui sei o dovresti essere genitore, ti accorgi che gli insegnamenti che a suo tempo ti sembravano così assurdi, oggi li trovi giustissimi. Ed io spesso mi ritrovo a ringraziare i miei - che non ci sono più - per quell'educazione rigida, così mal vissuta, che però mi ha fatto apprezzare e stimare ovunque andassi.

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  16. Bellissime parole, crescendo capiamo tante sfumature dei nostri genitori che da piccoli ci sembravano solo difetti intollerabili. Un abbraccio Cri, è sempre un piacere passare da qui...Buon weekend, Antonello

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