giovedì 25 luglio 2013

Roberto Angelini

Per essere stato il mio onomastico, ieri ho festeggiato proprio bene:il concerto di Roberto Angelini me lo ero scritto in tanti posti, proprio per evitare di dimenticarmelo.
Alla Mole Vanvitelliana, concerto SoloLive bellissimo. Un bel tipo il ragazzo, ma proprio talentuoso nel canto e nel suono!



foto scattate con una piccola compatta. Volevo godermi il concerto, ho scattato pochissimo. Che mi stia disintossicando?

martedì 23 luglio 2013

ATTUALMENTE

Sto amando: la pasta col pesto, fagiolini e patate bollite e aggiunta di feta greca. No, mi manda fuori di testa. Sembro Hobbes quando le apro una scatoletta di cibo! Troppo buona!
Sto leggendo: IL MUSEO DELL'INNOCENZA di Pamuk. Sapere che a Istanbul c'e' un museo creato dallo scrittore, basato sulla storia da lui scritta, mi fa impazzire dalla voglia di andarci. Spero di riuscirci per il prossimo anno. Sicuramente mi compro la guida della citta' ed inizio a studiare....
Sto guardando: le foto di Kate e William col primogenito! Che carini!  A me 'sta londinite  non passa, anzi si aggrava sempre di piu'. Mi tocchera' tornarci nuovamente....
Sto pensando: che è proprio ora che mi rimetta a creare. Che sfaticata!
Mi ha sorpreso: NEGATIVAMENTE, la sparizione del mio portafoglio. Credo me lo abbiano rubato al ristorante, fortunatamente dopo 2 giorni lo hanno trovato a poca distanza dal locale dove avevo cenato. Mi sono sentita gelare il sangue, mi sentivo persa. Che brutta esperienza.
Mi ha deluso: accorgermi di avere un ego invadente. Di essere cosi' cambiata nel tempo e di essere diventata molto selettiva con le amicizie. Sopratutto nei viaggi mi accorgo della sintonia che c'e' con le altre.
Mi rende felice: sempre e comunque andarmene al mare. Da sola anche meglio. Un libro, un I-Pod, e qualche ora libera da pensieri e persone. Il piu' bel regalo che mi possa fare.

domenica 21 luglio 2013

SUMMER HATEFUL

Che dire: Katiu & co. hanno sempre delle idee interessanti....

Le 10 cose che odio dell'estate...
1. Le persone che non si lavano. Si suda tutto l'anno e purtroppo in estate  chi non si lava e       addirittura indossa la maglia maleodorante del giorno prima sarebbe da gettare in una vasca e da lavare con spazzolone. In autobus, in negozio, si sentono degli olezzi che tramortiscono.Mi mandano fuori di testa.
2. la televisione. Probabilmente chi fa la programmazione televisiva pensa che TUTTA L'ITALIA, in estate, se la goda. Purtroppo non è cosi' perche' a parte chi lavora (e di questi tempi è gia' una fortuna) ci sono tante persone anziane che non posso uscire o ammalati. Accendere la tv e vedere repliche su repliche di programmi tipo Panariello non esiste o programmi di Bonolis, fa venire la depressione acuta.
3. I negozi con l'aria condizionata a palla. Qua avrei anche dei nomi da fare, ma non li scrivo. Solo che se passeggi e poi entri in questi negozi devi ALMENO avere una giacchina, se non ti prende un colpo ( a me in genere mal di pancia). Forse sono io che sto invecchiando....
4.L'aria condizionata: si è fantastica, refrigerante, ma se ce l'hai sempre accesa poi torni a casa con il collo dolente...
5. le zanzare: mamma mia, le brucerei tutte con il lanciafiamme. Ora, preventivamente, compero sempre  off e spinotti contro questi insetti bastardi. Cosi' mi intossico ....
6. il sellino del motorino nero ultra bollente...
7. ma anche la macchina-forno dopo ore sotto il sole, con il volante che scotta.
8. la puzza che proviene dalle scarpe da tennis. E chi le indossa? Io, veramente, le indosserei... Mi sono comperata anche un deodorante che utilizzo dopo essermi fatta un bel pediluvio.
9. il caldo: poi finisce che mi stanco e mi irrito, cosi'supradyn a go-go per evitare stragi di innocenti
10.che dopo tutte queste quisquilie, la stagione (per me) PIU' BELLA, duri cosi' poco. Che peccato....

sabato 13 luglio 2013

IL PIU' BEL GIOCO DELLA MIA VITA- cinema d'estate


Puo' questo bravo attore essere anche un bravo regista?
Ebbene si!
IL PIU' BEL GIOCO DELLA MIA VITA è il classico film di sentimento, che si guarda bene, che racconta una storia vera e che finisce anche bene. Mi hanno stancato i film con finali indefiniti o tristi. Sara' che è estate, lasciatemi un po' di leggerezza.....


Dedicato a chi ama il green, in tutte le sue forme!!!

giovedì 11 luglio 2013

CHE COSA HO IMPARATO QUESTA SETTIMANA N.9

Estate, tempo di viaggi...

Ad Amsterdam c'e' il Museo della Borsetta Hendrikje (tassenmuseum.nl). E' il museo piu' grande al mondo dedicato all'accessorio: 4000 tra sacche, bisacce, necessaire, catene, portamonete (realizzati dal 500 a oggi). Nel 2040 sara' la citta' piu' ecosostenibile del pianeta:  hanno 31 parchi, 220mila alberi,il 75% degli abitanti possiede 1 bicicletta e dal 2009 tram e metro vanno ad elettricita'. Non ci sono mai stata, mi piacerebbe visitarla l'anno prossimo, verso aprile.
Altra citta' che non conosco è Istanbul e  vorrei visitarla almeno 1 volta nella vita.
 Ora hanno un nuovo museo:IL MUSEO DELL'INNOCENZA.
Orhan Pamuk è uno scrittore e saggista turco nato proprio a Istanbul. Ha vinto il nobel per la letteratura e ha scritto IL MUSEO DELL'INNOCENZA. Ho letto un articolo sul settimanale sette del corriere della sera e ho gia' prenotato il libro.
Il romanzo racconta la storia  racconta l'amore tra il ricco Kemal per la splendida Fusun. Ecco, il museo raccoglie centinaia di piccoli oggetti, suppellettili, abiti, foto, ritagli di giornale, documenti che il protagonista ha conservato con cura negli anni, perché contenevano il ricordo di tutti gli attimi più intensi della sua sconvolgente e sfortunata storia d’amore. In realta' tutte le cose sono state scelte con cura dallo stesso autore che, con quasi tutto il milione e mezzo di dollari ricevuti con il Nobel, ha acquistato la casa e l'ha ristrutturata appositamente per raccogliere gli oggetti collezionati mentre scriveva.
Gli stessi 4231 mozziconi di sigarette fumate daFusun in realta' sono state fumate elettronicamente, spente, date loro varie forme, sporcate di rossetto e appese su.
DEVO andarci assolutamente.
In fin dei conti mi conoscono anche a New York, al Moma (The Museum of Modern Art) Il sig. Wyeth ha dipinto un quadro interessante nel 1948:

Sapete come si intitola? CHRISTINA'S WORLD! Queste sono le cose mi fanno impazzire!


mercoledì 10 luglio 2013

Venezia- Biennale D'Arte 2013

Se uno ha una fissa, deve assecondarla. Se io ogni 2 anni non vedo l'ora d'andare a Venezia alla Biennale,  ci devo andare, costi quel che costi. La mia è una missione nel mondo:fosse solo per la pubblicita' che faccio mi meriterei minimo minimo l'invito all'inaugurazione.
Le ferie estive sono finite, ma ho portato a casa un bel bottino: quasi 1200 foto in 3 giorni gironzolanti tra calle, campi, giardini, arsenale e varie dislocazioni in giro per la citta' veneta.
Si, ho lo scatto facile, si non tutte le foto sono perfette, si alcune sono strane e riguardano le scarpe. Dopo Bologna mi è venuta la fissa di guardare la gente alla base. Ma queste ve le faro' vedere in seguito, perche' non so se sapete cosa significa sistemare 1200 file....




















domenica 7 luglio 2013

CHE COSA HO IMPARATO QUESTA SETTIMANA N.8

Ho scoperto che  ONE DIRECTION hanno tra i 19 e 22 anni. La banda è stata formata da Simon Cowell, l'inventore di X-Factor. A me piace solo l'edizione italiana, ma non disdegno le audizioni americane e inglesi. Le audizioni in genere sono veramente fantastiche!
Dei ONE DIRECTION mi piace il video ONE THING, solo perche' mi fanno fare un bel giretto per Londra. Non so resistere....

Come del resto riguardo London Boulevard perche' su quella spider con Colin Londra è magnifica.

Parliamo di carte da gioco. Le carte da gioco in India sono tonde!
 Durante la rivoluzione francese dalle carta furono bandite le figure reali: il re fu sostituito da un uomo col berretto frigio, chiamato genio della guerra (spade), della pace (coppe), del commercio(denari) e delle arti(fiori). Le 4 regine si trasformarono in 4 liberta': di professione, matrimonio, stampa e culto. I fanti diventarono uguaglianze: di classe, condizioni, doveri e diritti.
Siamo nate entrambe lo stesso giorno: 17 gennaio,10 anni di differenza.
Ha pubblicato un 3° disco (VOLUME 3),insieme a M.Ward forma il duo SHE AND HIM. Mi diverte in New Girl e non mi dispiace come cantante.
Recensione:

SHE & HIM

Volume 3

2013 (Merge / Double Six) sunshine pop

L’ombrello della “retromania” è già diventato troppo ampio per contenere la moda passatista della pop music: ogni giorno fa la sua comparsa qualche neologismo coniato apposta per definire una nuova nicchia. Ce n’è uno, in particolare, che calza a pennello alla musica di She & Him: “retrolicious”, dove la crasi tra modernariato e leziosità evoca il sapore di un souvenir dei bei tempi andati appena tornato in voga per la prossima stagione. La perfetta sintesi, insomma, di quel cocktail di ammiccamenti indie e di fantasie nostalgiche che contraddistingue da sempre l’immaginario di Zooey Deschanel e M. Ward.

Al terzo capitolo del loro fortunato connubio (con l’aggiunta tutt’altro che marginale di una romanticaappendice natalizia), i due confermano la ricetta senza grosse sorprese, tra girl-pop spectoriano e giocattoli doo-wop. Zooey torna nel suo personale paese delle meraviglie, ritrovandolo esattamente come l’aveva lasciato: una bolla di sapone in cui sembra splendere sempre il sole, una dimensione dove tutto è a tinte pastello come nel video girato dalla stessa Deschanel per “I Could've Been Your Girl”.
Il senso di déjà vu è dietro l’angolo, visto lo stretto legame che unisce il nuovo album ai due volumi precedenti. Forse è il successo televisivo di “New Girl” ad avere reso il personaggio di Zooey Deschanel un po’ più stereotipato, ma la sensazione è che le sue canzoni finiscano per suonare sempre più uguali a sé stesse, adagiandosi su una formula che rischia di mostrare la corda.

Ancora una volta, è la spontaneità la carta che salva la musica di She & Him dalla scontatezza. “Entrambi amiamo lavorare con immediatezza e catturare, se non proprio la prima registrazione, quantomeno l’atmosfera della prima registrazione”, spiega M. Ward. “La voce è la parte più importante di una canzone. Deve suonare come se il cantante stesse scoprendo la canzone in quel momento”. Un approccio in presa diretta che ha portato Matt e Zooey a registrare dal vivo in studio insieme al batterista Scott McPherson, armeggiando con una serie di strumenti rigorosamente vintage (dal pianoforte usato da Warren Zevon in “Werewolves Of London” fino alle percussioni del “Libro della giungla” di Walt Disney).
Accanto a loro, oltre al fiorire di coretti garantito come di consueto dai Tilly And The Wall, compaiono stavolta come ospiti d’onore anche un paio di idoli musicali del duo: lo storico bassista dei MinutemenMike Watt e Joey Spampinato dei NRBQ, a cui She & Him avevano già reso omaggio nel precedente“Volume Two” con una cover di “Ridin’ In My Car”.

Anche in “Volume 3”, del resto, le cover non mancano: a fianco delle riletture di “Baby” di Ellie Greenwich e della classica “Hold Me, Thrill Me, Kiss Me”, portata al successo negli anni Sessanta da Mel Carter, a brillare è soprattutto la declinazione in chiave rockabilly di “Sunday Girl” di Blondie, in cui Zooey Deschanel sfoggia una dose supplementare di charme con il suo incantevole francese. “Era una delle mie canzoni preferite alle superiori”, ricorda. “È uscita un po’ prima dei miei tempi, ma avevo una cassetta che mi aveva fatto un mio amico. Ci siamo accostati a questo brano immaginando che cosa sarebbe successo se Buddy Holly avesse cantato una canzone di Blondie”.
Quanto alle nuove canzoni autografe, sarebbe sin troppo facile cedere alla tentazione di cercare nelle riflessioni amorose di Zooey qualche eco del recente divorzio da Ben Gibbard. Ma a prevalere nei suoi versi è sempre la volontà di non lasciare che le ombre di ieri cancellino i colori di un nuovo giorno: “Sometimes I think I can fade away/ In the light of an ever sunny day”, canta morbidamente in “Turn To White”. “But I'm stronger than the picture that you took before you left/ In the light, it faded to white/ In the light, the colors turn to white”.

Tra gli impasti vocali di “I've Got Your Number, Son” e la svagatezza bacharachiana di “Something's Haunting You”, le orchestrazioni di M. Ward si fanno sempre più curate, mentre Zooey Deschanel acquista crescente sicurezza nella veste di cantante. Variazioni sul tema in cui si affaccia solo qualche sfumatura di novità, dal passo funkeggiante di “Together” al piano solitario di “London”, passando per i fiati in stile Motown di “Snow Queen”.
Tutto delizioso come sempre, tutto troppo come sempre. In fondo, Zooey lo ripete sin dal primo volume: “Change is hard, I should know”.

mercoledì 3 luglio 2013

CHE COSA HO IMPARATO LA SETTIMANA SCORSA N7

Arranco, ma riusciro' a rimettermi al paro, ne sono sicura.
Questa notizia è seria: Oliviero Biancato, un anno fa, si è gettato in mare per salvare una donna disperata che si voleva suicidare. In diversi erano li ad assistere , ma solo lui, 52 anni, con brevetto di assistente istruttore subacqueo e con un tumore, si è gettato per salvarla. E' diventato l'eroe di S.Giuliano (nome del cavalcavia) e in tanti si sono affrettati a stringergli la mano, ad ammirarlo per il suo coraggio e valore. Ora, dopo 1 anno, fuori e dentro l'ospedale, fuori e dentro l'azienda, è stato licenziato dalla ditta per aver superato la quota di assenze consentite in una ditta nell'arco di 3 anni. Ecco: o ti curi e rimani disoccupato, oppure lavori e pazienza se poi muori.
Gran bella cosa la gratitudine:segno tangibile di quanto, a una societa' civile, tu stia a cuore. (Corriere della sera Sette. Cesare Fiumi)
C'e una guerra dei grattacieli: il piu' alto è il Burj Kalifa a Dubai, con ben 828mt è l'edificio piu' alto del mondo.

Poi ci sono Al-Bait Abraj Towers a La Mecca (601mt)

e il Taipei 101 a Taiwan

Il suo nome deriva dal numero dei piani, ha una forma a bambu' e negli uffici ci lavorano circa 10 mila impiegati. La "scheggia" (the Shard) di Renzo Piano ha avuto molte critiche perche' dicono che sia vuoto, ma in realta' non è stato ancora completato. Qui si potrebbe chiedere aiuto ad Erika e Serena che ci sono state ultimamente...
http://www.youtube.com/watch?v=FqibkzSPgNA
Eleni Polychronatou, storica dell'arte e artista ellenica ha avuto una brillante idea: ha commissionato a una decina di artisti una piccola scultura basata su  un suo disegno: un treppiedi  alto circa 1 metro e 80 cm che dove a avere 2 requisiti: essere realizzato in meteriale riciclato e dare la possibilita' di appendervi le cose. Sono stati installati nelle piazze,strade e giardini del quartiere di Korydallos, nel Piereo e sono diventati punti di scambio per oggetti e abiti che non servono piu' aqualcuno ma sono utili per altri.
Secondo una statistica, le donne che ricordano la persona a cui hanno dato il primo bacio è il 63%, mentre quelle che si ricordano il primo paio di scarpe comperate con i propri soldi è il 92%!!!
Queste si che sono notizie!!!