domenica 27 giugno 2010

ED ORA???


Tanto i dottori ce lo avevano detto in tutte le lingue e purtroppo è successo.
Non so piu' scrivere che cosa pensavo, cosa credevo, fatto sta che quando ha chiuso gli occhi ero li e non ho avuto paura, ma tanto dolore, quello si.
Dopo averlo visto soffrire cosi' tanto e a volte "trattato" non degnamente dagli infermieri, posso dire di essere serena e scrivere che abbiamo fatto la scelta giusta quando lo abbiamo portato al Chiaravalle, all'hospice (reparto per malati terminali).
E' morto con dignita', in una stanza che non sembra ospedaliera, con delle persone care accanto.
Claudio sta cercando di farmi ragionare e accettare le cose...
Certo è che Mario non mi ha mai baciato e abbracciato tanto come nei giorni della malattia. Questo me lo portero' per sempre nel cuore...
Ho trovato questa foto un po vecchietta... era venuto ad uno dei mercatini e aveva esordito:"Come sempre le trovi tutte te!!!"

martedì 22 giugno 2010

un po' di colore

Ecco cosa ci vuole: un po' di colore.
Qua sembra febbraio, sono in ferie, ma sto passando molto tempo in ospedale da mio padre.
Le cose non vanno un granche' bene, domenica abbiamo rischiato di perderlo, il dottore di turno è stato bravissimo.
Ora ha catetere, vari tubi per l'ossigeno, alimentazione, cuore.
Fatto sta che le terapie non puo' farle, è sedato e con un braccio legato, rischia di strapparsi nuovamente l'ago dalle vene... Come ha detto il dottore: è comunque una coperta troppo corta...
Chi puo' dire come sia giusto che vadano le cose?
Ps : il libro di Ammanniti l'ho finito, ecco a cosa serve stare su una sedia all'ospedale.
Non mi ha fatto impazzire, sicuramente TI PRENDO E TI PORTO VIA -stesso autore- è bellissimo

mercoledì 2 giugno 2010